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In data 7 luglio scorso è stato sottoscritto tra le parti sindacali il verbale di accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei Quadri e Impiegati agricoli, scaduto il 31 dicembre 2019.

In sintesi l’accordo prevede:

• durata: dal 01 gennaio 2020 al 31 dicembre 2023;
• aumento retributivo: è stato concordato un aumento retributivo del 2% con decorrenza 01 luglio 2021; a titolo di indennità per la carenza contrattuale è stato concordato un importo una tantum per i dipendenti in forza alla data di rinnovo del contratto e il cui rapporto sia iniziato anteriormente al 01 gennaio 2021 che va da Euro 190,00 della 6^ categoria ad Euro 280,00 della categoria Quadro. Tale importo è riconosciuto con la retribuzione del mese di ottobre 2021.
• classificazione: sono state aggiornate alcune declaratorie professionali ai fine di adeguarle alle innovazioni tecnologiche intervenute e alle nuove professionalità, soprattutto in virtù della digitalizzazione e l’analisi dei dati;
• trasferte: per le spese per vitto, alloggio, viaggio e simili sostenute dall’impiegato per ragioni di servizio oltre al rimborso delle spese sostenute si applica una maggiorazione del 10% a titolo di rimborso delle spese non documentabili. In caso di trasferta al di fuori del territorio comunale è riconosciuta un’indennità giornaliera pari a 15,00 Euro, elevata a 25,00 Euro in caso di trasferta all’estero;
• ferie solidali: i lavoratori a tempo indeterminato, compatibilmente con le esigenze aziendali, possono cedere a titolo gratuito e su base volontaria le ferie e riposi da loro maturati ad altri lavoratori dell’azienda, al fine di consentire a questi ultimi di assistere i familiari che necessitano di cure costanti per gravi motivi di salute;
• preavviso: viene ridotto il periodo di preavviso di licenziamento per il personale assunto a decorrere dal 7 luglio 2021;
• previdenza complementare: previsto un contributo a carico del datore di lavoro finalizzato al rilancio della previdenza complementare.

Si allega il testo dell’accordo raggiunto tra le parti Sindacali.